Istituzione della sovracomunalità del Parco, Autonomia gestionale
Il riconoscimento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco ha inizio con la richiesta di riconoscimento a Regione Lombardia (deliberazione consigliare del 26 marzo 1985) due anni dopo l’approvazione della legge sui parchi regionali.
Il riconoscimento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco ha inizio con la richiesta di riconoscimento a Regione Lombardia (deliberazione consigliare del 26 marzo 1985) due anni dopo l’approvazione della legge sui parchi regionali. (L. R. 86/83)
Il PLIS è stato poi istituito con deliberazione consigliare del comune di Cremona il 24 maggio 1994, a seguito di una attenta valutazione delle peculiarità dei Plis e della sua funzionalità all’interno di un complesso di relazioni territoriali che hanno trovato come punto di contatto lo scorrere del Fiume Po, oltre che la necessità di orientarsi a dei comportamenti di valorizzazione e salvaguardia ambientale.
La Regione Lombardia chiede che siano inserite nel PLIS le aree appartenenti al comune di Gerre de’ Caprioli e intercluse nel perimetro del PLIS del comune di Cremona.
Individuazione del perimetro effettivo del PLIS con l’approvazione della variante generale al P.R.G. il 30 settembre 2002; riconoscimento con deliberazione Giunta Provinciale n. 548 del 21 ottobre 2003.
– Comune di Gerre de’ Caprioli: Riconoscimento con deliberazione della Giunta Regionale n. 6/44588 del 30 luglio 1999
– Comune di Bonemerse: Riconoscimento con deliberazione della Giunta Provinciale n. 369 del 18 luglio 2006
– Comune di Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno Lombardo: Riconoscimento con deliberazione della Giunta Provinciale n. 55 del 1 aprile 2016
– Comune di San Daniele Po e Pieve d’Olmi: Riconoscimento con deliberazione della Giunta Provinciale n. 96 del 06 agosto 2020
La sottoscrizione della Convenzione che regola i rapporti tra i Plis (ai sensi del T.U. degli Enti Locali D.Lgs n.267/00 si è tenuto il 21 maggio 2016, presso la Cascina Bugatti, sede del Parco.
Con Legge Regionale n. 28 del 17 novembre 2016, Regione Lombardia ha avviato poi un processo di riorganizzazione del sistema delle Aree protette (Parchi, Riserve, Siti Natura 2000, ecc.).
Tra le aree protette figurano i PLIS per i quali Regione Lombardia ha previsto una specifica procedura che prevede la possibilità di richiedere o l’aggregazione con il Parco regionale di riferimento territoriale oppure il proseguimento dell’autonomia gestionale, nel qual caso evidenziando la sussistenza di capacità realizzative di interventi e di iniziative di tutela e valorizzazione attivate sul territorio negli ultimi cinque anni.
L’autonomia gestionale è stata infine riconosciuta da Regione Lombardia con DGR X/6735 del 19 giugno 2017.
Pertanto il PLIS del Po e del Morbasco può procedere autonomamente nella gestione del Parco e, in prospettiva, di ampliarsi con l’aggregazione dei Comuni di San Daniele Po e Pieve d’Olmi.
Ultimo aggiornamento
16 Marzo 2023, 13:34